Giovanni Malagò saluta il CONI: «Lasciare un'eccellenza è un onore, risultati storici e consenso senza precedenti»

Un'era giunge al termine: Giovanni Malagò lascia il CONI
Dopo anni di presidenza che hanno segnato un'epoca per lo sport italiano, Giovanni Malagò si appresta a salutare il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). La sua decisione, annunciata con un tono di orgoglio e gratitudine, segna la fine di un ciclo ricco di successi e di un consenso che, a suo dire, sarà difficile eguagliare per chi lo seguirà.
Risultati mai visti prima: un bilancio storico
Malagò ha tracciato un bilancio dei suoi anni alla guida del CONI, sottolineando come abbia lasciato un'eredità di risultati senza precedenti nella storia dello sport italiano. Non ha esitato a evidenziare i traguardi raggiunti, che spaziano dal miglioramento delle infrastrutture sportive all'incremento del sostegno agli atleti, fino alla promozione di una cultura sportiva diffusa in tutto il Paese. Tra le conquiste più significative, si ricordano i successi ottenuti nelle Olimpiadi, ai Mondiali e ad altre competizioni internazionali, che hanno contribuito a rafforzare l'immagine dell'Italia come nazione sportiva di eccellenza.
Un consenso ampio e un'offerta senza precedenti
Un altro aspetto sottolineato da Malagò è il consenso che ha saputo costruire attorno alla sua figura e al suo lavoro. Un consenso che, secondo lui, testimonia la capacità di leadership e la visione strategica che lo hanno guidato in questi anni. Ma non solo: ha evidenziato come, durante il suo mandato, il CONI abbia elaborato e lanciato un'offerta senza precedenti di iniziative e progetti a sostegno dello sport a tutti i livelli, dal professionismo al dilettantismo, dalla formazione all'innovazione.
Il futuro del CONI: nuove sfide e nuove opportunità
L'addio di Malagò apre ora una nuova fase per il CONI, che dovrà affrontare nuove sfide e cogliere nuove opportunità per continuare a crescere e a migliorare. Il nuovo presidente, che sarà eletto a breve, avrà il compito di raccogliere l'eredità di Malagò, portando avanti il suo lavoro e sviluppando nuove strategie per promuovere lo sport italiano nel mondo. Sarà fondamentale, in questo senso, mantenere elevato il livello di attenzione verso le esigenze degli atleti, delle federazioni sportive e del territorio, garantendo un sostegno costante e mirato.
Un ringraziamento e un augurio
Concludendo il suo discorso, Malagò ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che lo hanno sostenuto e affiancato in questi anni, agli atleti, agli allenatori, ai dirigenti sportivi, al personale del CONI e a tutti i cittadini italiani. Ha infine augurato al CONI e allo sport italiano un futuro ricco di successi e di soddisfazioni.