Emergenza Sanitaria a Pescasseroli: la CGIL scende in piazza per difendere il diritto alla salute
Pescasseroli, Abruzzo: Una comunità in difficoltà con l'accesso alle cure mediche
Il piccolo borgo di Pescasseroli, incastonato nel suggestivo Parco Nazionale d'Abruzzo, si trova ad affrontare una grave emergenza sanitaria. La distanza dal primo pronto soccorso adeguatamente attrezzato è di circa un'ora e mezza, una criticità che mette a rischio la salute e la sicurezza dei residenti, in particolare della popolazione anziana che costituisce una parte significativa della comunità.
La protesta della CGIL: un appello per servizi essenziali
In risposta a questa situazione allarmante, la CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) ha indetto una manifestazione in piazza per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul diritto alla salute dei cittadini di Pescasseroli e dei comuni limitrofi. L'obiettivo è quello di ottenere un miglioramento dei servizi sanitari sul territorio, garantendo un accesso tempestivo e adeguato alle cure mediche.
Le parole di Neri (CGIL): “Un territorio anziano ha bisogno di servizi essenziali”
Secondo il segretario della CGIL, Neri, la situazione è resa ancora più critica dalla composizione demografica del territorio, caratterizzato da una popolazione anziana. “Questo territorio è anziano e ha bisogno di servizi essenziali, come un presidio medico di base, un servizio di guardia medica h24 e un'ambulanza sempre disponibile,” ha dichiarato Neri. “Non possiamo permettere che i nostri anziani siano costretti a percorrere lunghe distanze per ricevere le cure di cui hanno bisogno.”
Le conseguenze della carenza di servizi sanitari
La mancanza di servizi sanitari adeguati comporta una serie di conseguenze negative per la comunità di Pescasseroli. Oltre al rischio di ritardi nella diagnosi e nel trattamento di patologie acute, la carenza di assistenza medica può influire negativamente sulla qualità della vita dei residenti, limitando la loro autonomia e la loro partecipazione alla vita sociale.
Cosa si chiede alla Regione Abruzzo
La CGIL, insieme ai cittadini di Pescasseroli, chiede alla Regione Abruzzo di intervenire urgentemente per risolvere l'emergenza sanitaria. Le richieste principali sono:
- L'istituzione di un presidio medico di base con orari di apertura più ampi.
- La creazione di un servizio di guardia medica h24.
- L'assegnazione di un'ambulanza dedicata al territorio.
- Il potenziamento dei servizi di telemedicina per consentire ai pazienti di consultare i medici a distanza.
Un futuro possibile: la salute come diritto fondamentale
La manifestazione della CGIL rappresenta un importante segnale di protesta e di speranza. È necessario che le istituzioni ascoltino le richieste dei cittadini e si impegnino a garantire il diritto alla salute come un diritto fondamentale per tutti, senza distinzioni di età o di luogo di residenza. Solo così sarà possibile assicurare a Pescasseroli e ai comuni limitrofi un futuro più sereno e sicuro.